
44. PREMIO INTERNAZIONALE ALLA MIGLIORE SCENEGGIATURA “SERGIO AMIDEI”
di PREMIO AMIDEI
A luglio a Gorizia da oltre 40 anni si propone il migliore cinema internazionale e il 44. Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura “Sergio Amidei” – organizzato dall’Associazione culturale “Sergio Amidei”, dal Dams – Discipline dell’audiovisivo, dei media e dello spettacolo, Corso interateneo Università degli Studi di Udine e dall’Associazione Palazzo del Cinema-Hiša Filma con il patrocinio della Federazione Italiana Cinema d’Essai FICE, di Agis Tre Venezie, ANAC e Associazione 100autori – si prepara all’edizione 2025 che animerà il cuore di Gorizia dal 17 al 23 luglio, con proiezioni, appuntamenti ed eventi per tutti, dai cinefili appassionati agli spettatori più giovani assieme alle loro famiglie.
Il 44° Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura “Sergio Amidei” abbraccerà ancora una volta tutta la città, facendo nuovamente di Gorizia la capitale europea della scrittura di cinema. A partire dall’edizione 2021, le proiezioni e gli incontri del Premio Amidei hanno abitato la città, in numerosi suoi luoghi: nell’arena di Piazza Vittoria, nelle sale del Kinemax Gorizia, nella Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” come parte del Palazzo del Cinema – Hiša, nella via “della Creatività” Rastello, in BorGO Cinema e anche quest’anno sarà così, assieme alla rinnovata sede serale del Parco del Palazzo Coronini Cronberg.
La scelta di un’arena open-air per le proiezioni serali in Piazza Vittoria, cuore della città di Gorizia, è stata un successo anche per l’aspetto fortemente simbolico che la piazza ha assunto come luogo strategico per la progettualità del quadriennio 2022-2025, e nell’anno di GO!2025 fortemente contraddistinto dal verde Isonzo, anche il Premio Amidei si vuole circondare del verde del Parco Coronini Cronberg, recentemente restaurato, della sua eleganza, del suo silenzio e delle luci soffuse, preziosi alleati per godere appieno della magia del Cinema.
Da 44 anni il Premio Amidei, nel solco del grande sceneggiatore da cui ha preso il nome, rende Gorizia la città più importante d’Europa per la scrittura di cinema. Qui vengono i maggiori sceneggiatori italiani e stranieri, qui si discute cosa, come e perché raccontare. Qui si parla di scrittura indipendente, di memorie pubbliche, di formazione dei giovani, di cinema d’autore e di critica. A Gorizia in pratica, mentre vediamo cosa produce il cinema oggi, si parla di quello che vedremo domani.
Il Premio Amidei si impegna da oltre quarant’anni nella promozione e divulgazione trasversale della cultura cinematografica, dallo studente, all’esperto di cinema, dallo sceneggiatore al semplice appassionato. Anche per l’edizione 2025 verrà rinnovata l’ospitalità di studenti e ricercatori provenienti dagli atenei e dalle scuole italiane ed europee che hanno nell’offerta formativa corsi di studio precipuamente dedicati all’arte cinematografica e si stima di ospitare un centinaio di studenti e i ricercatori e di accogliere più di 120 accreditati specializzati.
Il Premio gode inoltre del patrocinio di AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, ANAC – Associazione Nazionale Autori Cinematografici, 100autori e FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essai.
7 sono le sceneggiature che si contendono il Premio Internazionale Alla Miglior Sceneggiatura “Premio Sergio Amidei”, selezionati dalla giuria composta dai registi e sceneggiatori Marco Risi, Francesco Munzi, Francesco Bruni e Massimo Gaudioso, dagli sceneggiatori Marco Pettenello e Doriana Leondeff, dall’attrice Giovanna Ralli e dalla produttrice Silvia D’Amico
- Vittoria, sceneggiatura di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman
- Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta, sceneggiatura di Filippo Gravino e Gianluca Jodice
- La Gazza Ladra, sceneggiatura di Robert Guédiguian e Serge Valletti
- Napoli – New York, sceneggiatura di Gabriele Salvatores
- El Paraiso, sceneggiatura di Enrico Maria Artale
- Conclave, sceneggiatura di Peter Straughan
- Bird, sceneggiatura di Andrea Arnold
Ma il Premio non è solo il concorso, ma un caleidoscopio di proposte cinematografiche, anche e soprattutto rivolto alle giovani generazioni. In vista infatti della Capitale Europea della Cultura 2025 il Premio Sergio Amidei ha attivato a partire dal 2024 una nuova collaborazione con il Giffoni Film Festival che ha visto arrivare nel 2024 a Gorizia un gruppo di Giffoners, ovvero i mitici giurati del Giffoni, ospiti del Premio Amidei, e un numero più corposo sarà ospitato durante l’edizione 2025. I giurati del Giffoni, insieme con gli altri studenti della scuola di sceneggiatura “Leo Benvenuti” di Roma e della scuola di cinema “Carlo Mazzacurati” di Padova, che partecipano già da tempo alle masterclass del Premio, hanno già lavorato insieme sul tema della scrittura cinematografica sviluppando brevi prodotti audiovisivi che sono stati poi presentati nell’ambito delle attività di Giffoni Experience 2024 e si attendono nuovi importanti traguardi collaborativi anche nel 2025.
Si rinnova inoltre la collaborazione con Cross-border Film school con laboratori e masterclass, un’innovativa modalità di formazione e specializzazione di nuove e giovani figure professionali volta alla valorizzazione di giovani talenti della Regione e dei territori della vicina Slovenia. Cinque ragazzi/e selezionati tramite la partecipazione a un bando avranno ora la possibilità di partecipare alle attività del 44° Premio Amidei.
Andando a scoprire invece le sezioni che comporranno il Premio, segnaliamo “Neuropatie: il cinema e la cura dei traumi del corpo europeo” una sezione speciale con film – più o meno recenti- che raccontano alcune delle contraddizioni più profonde che attraversano l’Europa contemporanea. Alcuni titoli hanno direttamente a che fare con il tema dei confini, altri con questioni più generali che riguardano le frontiere immateriali, le diseguaglianze, il razzismo. Durante la sezione ci sarà anche un momento di discussione, alla presenza di alcuni autori e autrici dei film selezionati, per discutere di come la settima arte ha contribuito a raccontare e smuovere la coscienza europea sui grandi temi del nostro presente. Si attendono come ospiti della sezione Andrea Segre, Francesca Mannocchi, Daniele Gaglianone e Massimo Gaudioso.
Trova inoltre uno spazio al Premio una sezione che da qualche tempo si interessa alla scrittura long-running per la tv e il web, dove la forza della sceneggiatura si fa sentire con sorprendente intensità. La sezione propone in genere la visione e l’approfondimento di una o più serie televisive contemporanee, che si sia particolarmente distinta per qualità e originalità di scrittura. Anche per l’edizione 2025 la sezione sarà curata da Sara Martin dell’Università degli Studi di Parma e la serie scelta dalla curatrice ha già avuto un grandioso successo e ampia ribalta nazionale. La serialità scelta per quest’anno è infatti M, Il figlio del secolo, diretto da Joe Wright, scritta da Stefano Bises, Davide Serino e Antonio Scurati, con Luca Marinelli protagonista. E chissà che qualcuno dei suoi importanti nomi non riesca a raggiungerci a Gorizia.
Non mancherà poi una sezione molto amata dai goriziani, RACCONTI PRIVATI, MEMORIE PUBBLICHE, concentrata sul lavoro di ricerca e di valorizzazione dei materiali d’archivio, in particolare di quelli conservati presso la Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” di Gorizia che sono stati valorizzati dal lavoro filologico e creativo di recupero compiuto dal laboratorio La camera ottica dell’Università degli Studi di Udine. Quest’anno vedremo il progetto di Lorenzo Pallotta, regista e produttore cinematografico, e Christopher Buchholz, attore e regista, che presentano la masterclass/incontro “Sguardi nel Tempo – Cinema e Memoria”. Questo laboratorio pone l’attenzione sulla necessità di riscoprire il materiale di archivio della mediateca di Gorizia e del Friuli Venezia Giulia, evidenziando come questi materiali siano fondamentali per comprendere chi siamo oggi.
Sempre in sinergia con altri importanti attori culturali del territorio si rinnova la consuetudine che vede la galleria d’arte Studiofaganel proporre una mostra dedicata, ospitata negli spazi del Palazzo del Cinema – Hiša Filma e la collaborazione con la Sartoria Sociale La Collina Coop. Soc. per i gadget del Festival, realizzati con materiali di recupero. L’obiettivo della collaborazione è un atto sociale, per dimostrare che eventi come il Premio Amidei possono essere veicolo per attività sociali inclusive e rispettose dell’ambiente.
Il Premio Amidei ricorda inoltre le collaborazioni con Far East Film Festival, La Cappella Underground, Trieste Film Festival, Giornate della Luce, Associazione Kinoatelje, France Odeon, Associazione Cross-border, Transmedia Srl e ANAC.
Tutto il resto, tanto, che il Premio offre quest’anno lo scopriremo in giro per Gorizia, tra le molte proiezioni e gli incontri previsti in programma.
Articolo originale in Italiano.