EDITORIALE – UVODNIK

EDITORIALE – UVODNIK

ARTICOLO ORIGINALE IN: ITALIANO

I trentacinque anni di Isonzo Soča.
Trentacinque anni con Dario Stasi e Luciano De Gironcoli

 

Siamo ritornati. O meglio, non siamo mai andati via. E non lo faremo, sicuramente, con questo ultimo numero che vede la luce ad un anno di distanza dalla scomparsa del nostro caro Direttore e fondatore Dario Stasi e dopo quella, pochi giorni fa, di un collaboratore storico della rivista fin dalla sua nascita: Luciano De Gironcoli. Questo numero non potrà che ricordare quanto queste due persone hanno significato e dato non solo a questa rivista nel corso degli anni ma, anche quanto importanti siano stati per la cultura di questi luoghi e tutto ciò che hanno fatto affinché si affermasse, come un valore aggiunto, in queste nostre terre. Le pagine che qui seguiranno tracceranno non solo un ritratto intimo e personale di questi nostri amici ma, daranno la cifra di cosa questa rivista sia diventata in trentacinque anni di vita attraverso i loro scritti, le loro prese di posizione e le varie iniziative attuate da loro e da tutti i collaboratori che in tutti questi anni hanno condiviso la necessità di avere uno strumento culturale al pari di questa rivista per veicolare e far conoscere la storia ampia e complessa di queste nostre terre. Siamo alla vigilia di quell’appuntamento che, oramai cinque anni fa, ha sancito che Nova Gorica e Gorizia diventassero uno dei pochissimi esempi presenti in Europa di città transfrontaliere che possano condividere il titolo di Città europea della cultura e questo per il 2025.
Per Dario Stasi e per Luciano de Gironcoli questo appuntamento lungo un anno, e non solo legato ad esso ma, protratto anche negli anni successivi, non avrebbe potuto che essere la conferma dei loro continui sforzi a far comprendere al lettore interessato la complessità e la varietà degli accadimenti storici di queste nostre terre fin dai tempi più remoti.
La Mostra “Il Secolo lungo” , presentata oramai dieci anni fa nel 2015 è stata un valido e completo esempio di questa complessità. Già dieci anni fa questi argomenti erano nelle intenzioni e nei desideri della nostra rivista.

 

Crediamo, senza tema di smentite che, almeno a lato delle tante future iniziative che avranno luogo nel prossimo anno nelle due città contermini vi possa essere la possibilità di riconoscere a queste due persone la lungimiranza di avere sempre operato perché ciò avvenisse.

 

Trentacinque anni svolti a far conoscere, capire e dimostrare quanto questi nostri luoghi abbiano, nei secoli, vissuto e condiviso una storia veramente complessa ed articolata. Tutto ciò poi si sarebbe realizzato, con il concorso delle due municipalità, nel prestigioso riconoscimento del prossimo 2025. Con questo numero, prende le redini della direzione della rivista Andrea Bellavite al posto del compianto Dario Stasi.
A lui, da parte di tutta la redazione vanno i migliori auguri di buon lavoro nella speranza di implementare ulteriormente l’interesse dei lettori alle tematiche caratteristiche della rivista.